Impianto separazione prime piogge a Marghera
Nella zona industriale di Marghera è stato effettuato un significativo intervento di riqualificazione e messa in sicurezza di Via Righi e Via dei Petroli, due importantissime arterie stradali sulle quali affacciano alcuni degli stabilimenti industriali più rilevanti e a rischio ambientale della zona. L’intervento è nato sulla base di un accordo tra Stato, Regione e Comune. L’obiettivo del progetto definitivo era la messa in sicurezza idraulica della zona industriale di Marghera, attraverso la realizzazione di una fognatura per la raccolta delle acque meteoriche. In conseguenza delle opere di marginamento della laguna di Venezia realizzate dall’ex Magistrato alle Acque di Venezia, l’area delle raffinerie risultava infatti completamente separata dal suo naturale bacino di recapito, per cui la fognatura esistente aveva perso i propri punti di consegna causando, in diverse occasioni, fenomeni di allagamento diffusi in tutta l’area.
Nel corso del 2015, la Regione Veneto ha chiesto un aggiornamento della progettazione: in alternativa al precedente trattamento in linea delle acque piovane con l’impiego di filtri, si è cercato il modo per separare le acque di prima pioggia e avviarle all’impianto di trattamento e depurazione di Veritas - mediante la rete di fognatura industriale - ma anche per predisporre la rete di raccolta per un futuro programmabile allacciamento al sistema PIF (Progetto Integrato Fusina).
Come si accumula la prima pioggia
La tecnologia alla base della tutela del nostro patrimonio idrico e in generale dell’ambiente è quella che Pircher sviluppa da decenni. La Normativa, ovvero il Decreto Legislativo 152/2006, in 5 minuti indica la tempistica del primo dilavamento, quello considerato a rischio inquinamento. La prima pioggia deve dunque essere accumulata e trattata prima che venga immessa nel recettore finale. La seconda pioggia invece - che nel caso di Marghera non è stata considerata inquinante - può essere scaricata direttamente nei ricettori finali.
Pirchers Lösung
Die von Pircher in Zusammenarbeit mit
der Planung des Bauvorhabens erarbeitete Lösung bestand darin, die
Installation eines Wassersammelnetzes vorzusehen, das aus
Entwässerungsrinnen aus Stahlbeton mit straßenseitiger Rinne und
Auffangsystem im oberen Bereich besteht und mit gusseisernen Abläufen
auf beiden Seiten der Via dei Petroli und der Via Righi angelegt wurde.
Das Verbundsystem besteht aus einer selbsttragenden, tiefer liegenden
U-förmigen Struktur zum Auffangen des ersten Regenwassers und einer
ähnlichen höher liegenden Struktur für den Abfluss des zweiten
Regenwassers. Die beiden sind durch Rückschlagventile aus Edelstahl mit
Betätigungskugel miteinander verbunden, was die Trennung von erstem und
zweitem Regenwasser ermöglicht.
Bei der Herstellung der
Produkte hat Pircher auch maßgefertigte Einzelstückrinnen produziert,
die je nach Straßenbeschaffenheit und -verlauf angepasst werden konnten.
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